Agroittica siciliana ha deciso di investire sulle specie ittiche caratteristiche del territorio e ormai sempre più rare nelle acque pubbliche. Parliamo di diversi pesci per ripopolamento come della tinca e del persico reale.
Si tratta di specie autoctone italiane e presenti in Sicilia da secoli che tuttavia negli ultimi decenni stanno patendo la carenza sempre più evidente d’acqua, l’inquinamento e la pesca.
Agroittica siciliana, unica avannotteria d’acqua dolce siciliana che riproduce avannotti non solo per uso interno ma soprattutto per privati ed aziende terze, ha avviato la produzione di queste specie pregiate; la speranza è quella di riuscire, nel giro di 3 anni, di avviare una produzione di alcune decine di migliaia di avannotti di ogni specie pronti a ripopolare non solo laghetti privati ma anche acque pubbliche.
Così, appena i primi avannotti saranno pronti alla vendita, la palla passerà ai privati e agli enti pubblici perché decidano di investire sull’ambiente, sulla tutela della nostra fauna autoctona, su un futuro per le nostre acque interne.
È importante comunque sottolineare che i laghetti privati, comunissimi nel catanese e in tutta la Sicilia, possono avere un ruolo importante, rappresentando comunque dei serbatoi di biodiversità che nel loro complesso costituiscono una enorme rete di bacini idrici spesso naturalizzati e quasi abbandonati.
Agroittica siciliana è a disposizione per sopralluoghi e verifiche sulla fattibilità dei ripopolamenti nonché per la stesura di un piano di ripopolamento adeguato a ogni condizione.
Riqualificare un laghetto vuol dire ricreare un habitat il più naturale possibile che ospiterà non solo pesci ma anche uccelli, insetti, anfibi, rettili ecc. Creare un bacino di biodiversità nei nostri territori sempre più modificati dall'uomo vuol dire compensare, parzialmente, tale pressione e generare seppur piccoli luoghi rifugio per tante specie di piante e animali.
Comments